Differenze tra fobia (ansia) naturale e fobia (ansia) sociale
Il
concetto di ansia nella nostra società viene classificato come
qualcosa di patologico, in realtà è sempre esistito in natura e sotto
certi limiti è fondamentale, riporto la definizione:
Ansia Naturale: fa parte di una particolare risposta automatica ai pericoli fisici, la cosiddetta risposta attacco o fuga,
che è presente in tutti gli animali. Questa risposta determina
modificazioni logiche dirette a fornire all'animale più forza e velocità
per fuggire dal pericolo o in caso affrontarlo.
Insomma anche noi esseri umani siamo animali... per chi se lo fosse ormai scordato...
Modificazioni fisiologiche scatenate dalla risposta attacco o fuga:
- La mente diventa vigile
- Aumenta la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa per far arrivare maggiore quantità di sangue ai muscoli
- Il ritmo del respiro aumenta per fornire più ossigeno al sangue
- Aumenta la sudorazione per evitare il surriscaldamento del corpo
- I muscoli si tendono perchè sono pronti all'azione
- Aumenta la quantità di sangue inviata ai muscoli e diminuisce quella inviata allo stomaco e intestino. La digestione si ferma. Il cibo si ferma nello stomaco dando una sensazione di nausea o di "nodo allo stomaco".
- La salivazione diminuisce e la bocca si secca (insomma non è il momento di mangiare!)
- Il fegato libera zucchero per fornire più velocemente l'energia necessaria
In pratica vengono rilasciati ormoni per gestire la situazione ansiosa, l'ormone più famoso è l'adrenalina, e quando il pericolo cessa, vengono metabolizzati nuovamente.
IL
PROBLEMA: Per l'uomo a differenza degli altri animali, non tutti i
pericoli sono di tipo fisico, può essere di tipo mentale per svariate
situazioni; ad esempio per superare un esame o per paura di una perdita
grave.
Queste situazioni mentali rientrano nella normale ansia o fobia naturale, invece nella fobia sociale si ha paura di perdere l'approvazione degli altri o del proprio rango sociale,
quindi non ha importanza quanto il pericolo sia in realtà grave,
importa la percezione soggettiva della probabilità dell' evento temuto e
della gravità delle sue conseguenze.
Si parla quindi di disturbo d'ansia o fobia sociale, quando la risposta di attacco o fuga viene scatenata regolarmente in presenza di situazioni poco pericolose e che non rappresentano una minaccia per la sopravvivenza.
La risposta di attacco o fuga è una risposta automatica alla percezione di una minaccia grave e non può essere modificata.
Si deve modificare la percezione e il modo di interpretare situazioni e eventi, in modo da portare tutte le situazioni al proprio naturale equilibrio ansiogeno.
Riporto sotto il file DefinizioneAnsia.tif per maggiore comodità:
Ho
aggiunto un concetto importante per la lotta contro la fobia sociale,
fatene tesoro se ne avete bisogno come ne ho e ne ho avuto bisogno io.
To be continued...
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