Anno:1975
Durata: 02h 08m
La mia recensione
Film famosissimo che non ha bisogno di presentazione.
Jack Nicolson (Randle P. McMurphy) è una garanzia, in questo film interpreta un personaggio furbo, arrogante e iracondo che, arrestato più volte per aggressione, decide di fingersi malato mentale per evitare la prigione e il lavoro. La mimica facciale di Jack è sensazionale e solo per questo vale la pena di vederlo! La risposta che dà al dottore quando gli chiede “Crede che la sua mente abbia qualcosa che non và?” è:
“Non ha niente dottore, è una maledetta stupenda meraviglia della scienza!”
Questo tipo di risposta è del genere che un dottore potrebbe sentire da un malato di disturbo bipolare in fase up, vista l'arroganza e l'acume che raggiunge il cervello in certi stati mentali.
Ricordo di aver provato anch'io questo tipo di sensazione. In questo caso McMurphy è totalmente sano di mente quando viene rinchiuso in ospedale psichiatrico e viene a contatto con la reale sofferenza dei malati mentali del reparto.
Con l'andare del tempo si guadagna la fiducia e la simpatia dei pazienti e conosce le esperienze dei singoli. Le giornate monotone e ripetitive dei malati vengono così animate dalla “sana pazzia” di McMurphy che riesce a instillare in loro una nuova mentalità, ovvero che:
Il malato psichiatrico è comunque una persona degna di far valere i propri diritti.
Vi risparmio la tutta la trama di questo capolavoro cinematografico che sono sicuro vi piacerà.
Ultima osservazione...il nativo americano è uno dei migliori personaggi di tutto il film, spaventato dal mondo esterno si finge sordomuto e solo con McMurphy trova la forza di ritornare a vivere.
Buona visione
Pol
Jack Nicolson (Randle P. McMurphy) è una garanzia, in questo film interpreta un personaggio furbo, arrogante e iracondo che, arrestato più volte per aggressione, decide di fingersi malato mentale per evitare la prigione e il lavoro. La mimica facciale di Jack è sensazionale e solo per questo vale la pena di vederlo! La risposta che dà al dottore quando gli chiede “Crede che la sua mente abbia qualcosa che non và?” è:
“Non ha niente dottore, è una maledetta stupenda meraviglia della scienza!”
Questo tipo di risposta è del genere che un dottore potrebbe sentire da un malato di disturbo bipolare in fase up, vista l'arroganza e l'acume che raggiunge il cervello in certi stati mentali.
Ricordo di aver provato anch'io questo tipo di sensazione. In questo caso McMurphy è totalmente sano di mente quando viene rinchiuso in ospedale psichiatrico e viene a contatto con la reale sofferenza dei malati mentali del reparto.
Con l'andare del tempo si guadagna la fiducia e la simpatia dei pazienti e conosce le esperienze dei singoli. Le giornate monotone e ripetitive dei malati vengono così animate dalla “sana pazzia” di McMurphy che riesce a instillare in loro una nuova mentalità, ovvero che:
Il malato psichiatrico è comunque una persona degna di far valere i propri diritti.
Vi risparmio la tutta la trama di questo capolavoro cinematografico che sono sicuro vi piacerà.
Ultima osservazione...il nativo americano è uno dei migliori personaggi di tutto il film, spaventato dal mondo esterno si finge sordomuto e solo con McMurphy trova la forza di ritornare a vivere.
Buona visione
Pol
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