Processo al pensiero disfunzionale

Accusa e Difesa del pensiero disfunzionale

Siamo in un'aula di tribunale dove la difesa del pensiero (in questo caso cerca di mantenerlo) e l'accusa (cerca di scardinarlo) si affrontano con una serie di argomentazioni.

Se ricordate e avete svolto l'esercizio precedente, adesso dovremmo essere in possesso di una serie di pensieri riguardanti delle situazioni vissute di fobia sociale. E' giunto il momento di prendere in considerazione la colonna PENSIERI e di processarla uno per uno secondo questo schema (riporto la mia esperienza):

PENSIERO

STARO' MALE IN PUBBLICO, ARROSSIRO', INIZIERO' A TOSSIRE, VOMITERO'

prove a FAVORE (STARO' MALE)	prove CONTRO (NON STARO' MALE)
in passato è già successo, provocando preoccupazione e ilarità in alcuni casi questa sensazione nasce perchè mi sento inferiore agli altri per il confronto con la mia vita sociale differente dalle persone che frequento (lavoro, amici e anche fidanzate) in passato è successo di dover andare in bagno per provare a vomitare mi è già successo di aver rovinato delle serate con amici	molte persone hanno comportamenti discutibili e non se ne rendono neanche conto e quindi non sembrano farsi nessun problema non è importante quello che pensano gli altri visto che non sanno cosa si prova in passato concentrandomi sulle conversazioni, riuscivo a distrarmi

Concentrandosi sulle prove contro, si riesce fin da subito a migliorare la situazione.
Fondamentali inoltre sono i respiri diaframmatici che trovate nelle "lezioni" precedenti.

Riporto il link diretto al modulo in bianco che potete compilare:

 Processo al pensiero disfunzionale

E' difficile da fare... almeno per me, ma permette di conoscersi meglio e affrontare la fobia sociale con più armi di prima.

To be continued...