ATTENZIONE:
IL BLOG EXIT POL CESK CONSIGLIA SEMPRE LA CONSULENZA DI PROFESSIONISTI COMPETENTI NELLA CURA DEI DISTURBI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO.

Pol Cesk

Mr. Jones





Anno: 1993
Durata: 01h54m


La mia recensione

E' un film da consigliare soprattutto ai familiari di pazienti affetti da disturbo bipolare; Mr Jones è un malato bipolare che con il suo comportamento compromette tutte le relazioni lavorative e sociali.

Ovviamente assistiamo alla versione cinematografica della malattia con tanto di transfert tra dottoressa e paziente; le donne dai quaranta in su avranno sicuramente pensato “Ci credo che la dottoressa si innamora del paziente è Richard Gere!”.

Nel mondo non va solitamente così bene ai bipolari ma sia le fasi maniacali (up) che quelle depressive (down) sono molto fedeli a ciò che avviene, quindi mi sento di consigliarlo a chi vuole capire cosa pensa in quel momento un suo assistito. Mr Jones è un malato di emozioni forti e intense quando è in fase up, si sente distaccato dagli altri esseri umani tanto da considerarli una sorta di oggetto rispetto a quello che è lui, insomma si sente alieno tra gli altri per quello che prova.
Un altro aspetto che mi ha fatto riflettere è il vedere le situazioni senza calcolare le regole di comportamento sociale tra le persone. Atteggiamento tipico delle fasi up. La fase down descrive a pieno tutti i sintomi della depressione profonda che fà paura.

Ho notato la frase ormai storica che i dottori dicono ai malati bipolari “Il disturbo maniaco-depressivo deve essere sempre accompagnato da una terapia farmacologica è come avere il diabete”, giuro che questa frase, che hanno detto anche a me, non ha molto senso nella mia testa.
Il diabete è dovuto ad un eccesso di glucosio nel sangue dovuto al malfunzionamento del pancreas nella produzione dell' insulina.
Il disturbo bipolare è prodotto da alterazioni di sostanze chimiche tra i neuroni del cervello, organo che ne contiene miliardi e divisi in zone che si attivano in millisecondi, è difficile pensare di attivare i neuroni giusti nel momento in cui si attivano.
E' vero che potrebbe esserci una predisposizione genetica per la depressione o il disturbo bipolare, ma questo caso è molto più complesso, ci sono esperienze sociali di mezzo, ricordi di bambino, la dieta, la regolazione del sogno veglia, l'habitat in cui si vive, la frustrazione per aver perso il lavoro che serve per guadagnare e guadagnarsi un posto nella società.
Ok, mi fermo qui…

 Buona visione

 Pol

P.S.: Se avete libri o films da consigliarmi ovviamente è tutto ben accetto.

Nessun commento:

Posta un commento

Il più letto dagli utenti...

Serotonina, dopamina e buon umore

Questo post è dedicato all'origine del buon umore e con questo intendo dove viene generata la nostra sensazione di sentirci bene, appaga...